“Sicurezza, serve uno scudo digitale”

Tra le più importanti iniziative al mondo nel suo ambito, Cybertech Europe è ormai un appuntamento imprescindibile per molte aziende italiane e straniere che operano nel settore della cybersicurezza. Ancora di più alla luce dei numerosi stravolgimenti apportati dal Covid e in ragione del protrarsi di una guerra il cui impatto si tocca con mano anche in questa sfera.
“Costruire una resilienza collettiva attraverso uno sviluppo della sicurezza”, “Uomo e tecnologia nel mondo digitale”, “Velocità e conoscenza dell’avversario”, tra i temi più significativi affrontati nel corso della giornata inaugurale della fiera apertasi quest’oggi a Roma, al Centro Congressi La Nuvola, di nuovo in presenza dopo l’interruzione causata dalla pandemia.
“In un mondo sempre più interconnesso, la protezione di dati e infrastrutture digitali ha un ruolo chiave per la nostra sicurezza. Uno scudo digitale serve a garantire servizi essenziali nella vita di tutti i giorni e salvaguardare settori critici come quello energetico, dei trasporti, delle comunicazioni” le parole di Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo.
Anche Israele, tra i Paesi leader a livello internazionale, protagonista dell’evento con un proprio padiglione ricco di proposte.