Alessandro Sinigaglia
Fra le molte biografie di resistenti ebrei in Italia centrale che si possono ora consultare sul portale Resistenti ebrei d’Italia colpisce in maniera particolare la storia di Alessandro Sinigaglia. La sua vicenda intellettuale, politica e umana è caratteristica di intrecci vari di identità che lo trasformano in simbolo di pluralità. Quando gli venne dedicato un libro dal titolo Negro ebreo comunista (Mauro Valeri, edizioni Odradek, Vicenza 2010) – riecheggiando le parole di una famosa canzone di Francesco Guccini – si intese caratterizzare l’evidenza di appartenenze diverse e marginali, tutte sottoposte a persecuzione in tempi di regime totalitario. Al contempo si volle sottolineare la possibilità (non sempre vittoriosa, ma assai umana) di resistere, resistere, resistere. La straordinaria biografia di Sinigaglia può essere letta e ascoltata sul bel portale proposto dalla Fondazione CDEC. La sua consultazione è di certo utile a capire meglio le dinamiche di quel che accade oggi assai vicino a noi. Aiuta a capire che le identità politiche, sociali e religiose sono complesse e non consentono di semplificare una realtà che non è mai in bianco e nero.
Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione CDEC