Rav Finzi nuovo rabbino capo,
festa ed emozioni in sinagoga
Clima di gioia ed emozione tra gli ebrei napoletani per la nomina a rabbino capo di rav Ariel Finzi, festeggiata nel corso di una recente iniziativa in sinagoga. Approdato in città nell’autunno del 2015 con il titolo di maskil, rav Finzi ha svolto le funzioni di rabbino con proprio rabbino di riferimento dapprima rav Elia Richetti z.l. e poi rav Riccardo Di Segni.
Nel corso di questi anni, in modo infaticabile e costante, ha organizzato lezioni per gli iscritti e per il Progetto Meridione, di cui è diventato responsabile, preparando diversi Bar e Bat Mitzvah e contribuendo, d’intesa con il Consiglio, a quell’immagine di accoglienza e familiarità che caratterizza la Comunità. Il 31 marzo scorso ha poi conseguito il titolo rabbinico maggiore e il 6 maggio quello di rabbino capo, con il quale in futuro guiderà, dal punto di vista religioso, la Comunità stessa.
Per festeggiare rav Finzi iscritti, non iscritti, semplici amici della Comunità si sono riuniti nel Beth haKnesset locale per una festosa cerimonia in cui la presidente Lydia Schapirer, nel congratularsi per il titolo appena ottenuto, ha consegnato al rav un pregiato talled in seta come dono di una Comunità che è apparsa sempre al suo fianco nel corso dei suoi ultimi studi.
La presidente UCEI Noemi Di Segni ha donato invece un quadro, sottolineando l’importanza di questa investitura e il sostegno dell’Unione. Apprezzamento per la nomina è stato espresso anche da Miriam Rebhun, presidente della sezione napoletana dell’Adei Wizo. Il rav e sua moglie, Tiziana Fiz, hanno poi ripercorso, non senza emozione, i vari momenti che hanno caratterizzato questo percorso. Un percorso iniziato, come detto, con il conseguimento del titolo di maskil e giunto fino all’importante traguardo degli scorsi giorni. Un nuovo punto di partenza sia per il rav che per la Comunità.
A seguire, nella “sala del pianoforte”, i presenti hanno potuto seguire un simpatico video preparato da Giorgio Borrelli e i video messaggi inviati da Israele delle due figlie di rav Ariel e Tiziana, Sara e Micol. Per finire, come si conviene ad ogni festeggiamento, nella sala Margit si è tenuto un gustoso e ricco rinfresco in un clima familiare e di festosa armonia che ha mostrato il volto di una Comunità unita e viva.
Daniele Coppin
(16 maggio 2022)