Rabin e la sfida della pace
Reinaugurato a Roma, su iniziativa dell’ambasciata israeliana in Italia, il parco in memoria di Yitzhak Rabin nel centenario dalla nascita del grande statista assassinato da un estremista di destra nel 1995. Presenti numerosi ministri e rappresentanti delle istituzioni (a partire dalla presidente del Senato Casellati). “Quattordici ministri per inaugurare parco Rabin”, titola tra gli altri Repubblica. Per il Messaggero una giornata preziosa per ricordare, con un’occasione in più, “il senso delle parole dialogo e pace”.
Il procuratore generale palestinese ha accusato Israele di aver ucciso deliberatamente la giornalista Shireen Abu Akleh. Lo segnala Repubblica, menzionando la posizione dell’Anp ma anche la reazione sdegnata del governo di Gerusalemme. “Qualsiasi affermazione che l’esercito israeliano prenda di mira intenzionalmente giornalisti o chi non è coinvolto (negli scontri, ndr) è una bugia grossolana e palese”, le parole del ministro Benny Gantz.
America ancora sotto shock per la nuova strage in una scuola. Fiamma Nirenstein, sul Giornale, invita a prendere esempio da Israele, dove l’accesso alle armi “è limitatissimo e specifico, e anche se tutti hanno le armi dell’esercito con sé nei tre anni di fermo, non c’è mai stato un episodio del genere”.
Yoram Gutgeld si scaglia su Repubblica contro l’ipocrisia di alcuni sedicenti pacifisti. “Il pacifismo sulla guerra ucraina – sostiene – è una posizione estremista alla pari del negazionismo dell’Olocausto o del complottismo dei No Vax. Ma chiedere cosi tanto ai conduttori dei nostri talk show è forse troppo”
In Iraq intrattenere rapporti con Israele sarà un reato tra i più gravi, punibile anche con la morte. È quanto ha stabilito il Parlamento di Baghdad, con voto unanime, approvando un disegno di legge apposito. A riportarlo è Avvenire.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(27 maggio 2022)