Omicidio Hadjadj, si fa largo
l’ipotesi del delitto antisemita
Non è esclusa l’ipotesi di una matrice antisemita nell’uccisione di Rene Hadjadj, un anziano cittadino ebreo residente a Lione defenestrato dal suo appartamento negli scorsi giorni. Anzi, è un’ipotesi che sembra rafforzarsi di ora in ora.
Al vaglio degli inquirenti, riferiscono alcuni organi di stampa, vi sarebbero infatti una serie di post dal contenuto antisemita e cospirazionista pubblicati in passato dal suo vicino di casa reo confesso dell’atto criminale.
Francis Kalifat, il presidente del Consiglio rappresentativo degli ebrei di Francia, ha annunciato che il Crif si costituirà parte civile del procedimento giudiziario che sarà intrapreso.
Appena pochi giorni fa, ospite dell’UCEI nel corso di una serata in ricordo di Sarah Halimi che ha visto la partecipazione tra gli altri del figlio Yonathan, Kalifat aveva rinnovato la sua preoccupazione per i drammatici effetti di un antisemitismo che, specie nella sua matrice islamista, ha più volte insanguinato il Paese negli ultimi anni. Con la vicenda Halimi assurta ad esempio non solo degli effetti dell’odio, ma anche della poca consapevolezza diffusa su questo tema.
(Nell’immagine: il presidente del Crif Kalifat)