Tour de France 2024, il via da Firenze
nel segno di Gino Bartali

Sembrerebbe mancare ormai soltanto l’annuncio ufficiale, ma sempre più voci e conferme si rincorrono sulla possibilità che Firenze sia scelta come città di partenza del Tour de France 2024.
Un progetto nel segno della candidatura congiunta presentata dalla Regione Toscana insieme all’Emilia Romagna, dove la “Grande Boucle” è previsto che transiti nelle ore e nei giorni successivi, oltre ovviamente al Comune di Firenze. L’omaggio a una territorio nel quale sono nati, sono cresciuti e si sono affermati alcuni tra i più grandi interpreti di questa disciplina. Tra loro un posto d’onore spetta senz’altro a Gino Bartali, che il Tour l’ha vinto due volte, molto apprezzato in Francia anche per le imprese umanitarie in tempo di guerra, discusse da alcuni storici ma riconosciute dallo Yad Vashem, che gli sono valse il titolo di Giusto tra le Nazioni. “Le silence du Juste Gino Bartali” titolava tra gli altri Le Monde nel 2013, soffermandosi su alcune evidenze portate in questo senso da Pagine Ebraiche.
“Aspettiamo l’ufficialità, ma sarebbe certo qualcosa di molto bello e significativo. La realizzazione di un sogno per il quale mio padre Andrea si era speso a lungo, perorando ad esempio la candidatura per portare il Tour a Firenze già nel 2014, nel centenario dalla nascita di nonno Gino: se tutto ciò andasse in porto come pare sarebbe entusiasmante, l’ideale chiusura di un cerchio” sottolinea Gioia, una delle nipoti del leggendario campione, al giornale dell’ebraismo italiano. Un’iniziativa che ebbe allora anche il sostegno, attraverso un appello firmato dai rispettivi presidenti, di UCEI, Comunità ebraica di Firenze e Conseil Représentatif des institutions juives de France. Straordinario campione sui pedali, rimarcavano Renzo Gattegna, Guidobaldo Passigli e Richard Prasquier, “fu anche persona di altissimo profilo umano che fece dell’altruismo la bandiera di una vita”.
La notizia sta suscitando reazioni entusiaste tra gli appassionati italiani. Firenze, scrive la Gazzetta dello Sport, “vuol dire Gino Bartali, vincitore di due Tour nel 1938 e 1948, Giusto tra le Nazioni per il suo impegno a favore degli ebrei”.
(Nell’immagine: il Piazzale Michelangelo, la terrazza di Firenze, da dove dovrebbe partire il Tour del 2024)
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(8 giugno 2022)