Erev Layla, musica per l’incontro

Quindicesima edizione al via per “Erev/Layla (sera/notte) Nuove Tracce verso Gerusalemme”, festival che è ormai un appuntamento fisso dell’estate triestina e che è il frutto della collaborazione tra la Comunità ebraica, il Museo ebraico, il Festival Viktor Ullmann e l’Associazione Musica Libera. Quattro i concerti previsti nella terrazza del Museo. A curare il programma, come di consueto, il direttore artistico del festival Davide Casali.
Il primo evento si svolgerà la sera di martedì 14 giugno, con l’Agorà Ensemble che nell’occasione proporrà un repertorio interamente dedicato alla tradizione musicale ebraica, sia klezmer che sefardita, affrontando anche il tema della Shoah. Si proseguirà il 16 giugno con Enrico Fink che, insieme ai Radicanto, proporrà i più significativi canti italiani dedicati alle feste. Il 21 giugno sarà la volta di “Shabbat Shalom, Canti e parole di vita” con protagonisti Delilah Gutman e il violinista Refael Negri. A chiudere la rassegna, il 22 giugno, un concerto dedicato a due musicisti italiani del Novecento: Alfredo Casella, di cui verranno eseguiti quattro “film” musicali sulla Prima Guerra Mondiale, e Gino Marinuzzi junior, di cui si ascolteranno i Lager Lieder, i canti dei prigionieri russi, ucraini e zingari raccolti dal compositore mentre era in un campo nazista.

(Nell’immagine: una precedente edizione del festival)