Fornitura del gas, lo storico accordo
tra Unione Europea, Israele ed Egitto

L’affrancamento dalla dipendenza dal gas russo è uno dei grandi obiettivi della diplomazia europea, al lavoro da settimane per tessere una rete alternativa. Un tema al centro anche dei recenti colloqui israeliani del premier italiano Draghi e della numero uno della Commissione europea Ursula von der Leyen. Proprio von der Leyen ha oggi partecipato a un evento che si annuncia storico e i cui effetti potrebbero andare molto oltre l’esclusiva sfera economica: la firma di un memorandum d’intesa tra Israele ed Egitto che prevede l’impegno a condividere il loro gas naturale con l’Europa, avvenuta in occasione della settima ministeriale del Forum del gas del Mediterraneo orientale al Cairo. “Un accordo che contribuirà alla nostra sicurezza energetica”, il pensiero espresso a margine dell’accordo. “Oggi facciamo la storia”, ha poi affermato la ministra dell’Energia israeliana Karine Elharrar. Una sensazione condivisa dal ministro egiziano Tarek El-Molla. Nuovi orizzonti di collaborazione preparati anche nel pranzo tra Draghi e Bennett, cui anche Elharrar era presente. Nel corso dell’incontro Draghi ha esposto a Bennett le politiche economiche adottate in Italia per calmierare i prezzi dell’energia, riscontrando un forte interesse sul tema della tassazione degli extraprofitti. “Ne voglio sapere di più. Questi – ha dichiarato Bennett – sono tempi davvero eccezionali”. Durante il confronto Elharrar aveva espresso l’intenzione di incontrare a breve il suo omologo Roberto Cingolani. “Vogliamo cooperare anche sul fronte delle rinnovabili, ad esempio sull’idrogeno verde. Spero – il suo auspicio – che ci possa essere presto un ‘memorandum of understanding’”.