La Memoria e il raggio della vita
Il Memoriale della Shoah, istituito per il ricordo dell’indifferenza, oggi prende un’altra forma e si evolve, non solo per merito di chi ha creato questo luogo da un punto di vista architettonico e storico, ma grazie a tutti i ragazzi e le persone che, avendolo visitato, hanno cominciato a ricordare. Ora, quindi, non è solo luogo di storia e memoria, ma anche di studio e riflessione: un luogo che ci dà la possibilità di ritrovare sia il passato che il futuro, ricco di conoscenza, sapere, curiosità e risposte. Questa è la speranza di noi, i pochi rimasti che quel luogo l’abbiamo vissuto e intensamente voluto: una speranza che oggi vediamo compiersi nella candela della Memoria e in quel raggio di vita futura che abbiamo sempre desiderato.
Liliana Segre, senatrice a vita