Napoli ebraica,
un nuovo rabbino capo

Nato a Roma nel 1952, città dove si è anche formato negli studi rabbinici, rav Cesare Moscati è il nuovo rabbino capo di Napoli. Questa l’indicazione del Consiglio comunitario per sostituire rav Ariel Finzi, che dal primo settembre lascerà l’incarico per esercitare medesima funzione a Torino. Già rabbino capo di Verona, rav Moscati ha conseguito la semikhà al Collegio Rabbinico di Roma nel 1986 e ha svolto incarichi al Tempio Spagnolo, presso le scuole ebraiche e lo stesso Collegio.
“Il Consiglio e la Comunità tutta – si legge in una nota – comprendono, non senza dispiacere, le motivazioni che hanno spinto rav Finzi ad accettare l’incarico di rabbino capo della Comunità di Torino, sua comunità di appartenenza. Il suo lavoro a Napoli è stato, per sette anni, non solo prezioso ma anche di grande impatto per la Comunità e per il vasto territorio che la Comunità si trova a gestire. Ha saputo farsi apprezzare dai giovanissimi, e anche dai meno giovani. Ha saputo riportare il Minian a Napoli tutti gli Shabbat dell’anno, compresi molti Venerdì sera, grazie anche all’impegno nei confronti degli studenti israeliani che popolano la città. Ed ha saputo farsi apprezzare in tutto il territorio della Comunità di Napoli, promuovendo lezioni e incontri anche via telematica”.
La Comunità di Napoli, si legge ancora, “non può quindi che augurare il meglio a Rav Finzi per le nuove sfide che lo attendono a Torino, e dirsi pronta ad un nuovo capitolo della sua centenaria storia, insieme al rabbino capo Cesare Moscati, che sicuramente saprà portare avanti in maniera egregia il lavoro fatto finora, arricchendolo con la sua competenza ed esperienza”.