Alisa, un ricordo vivo

Alisa Coen, scomparsa nel 2016 all’età di 18 anni, era una ragazza piena di vita, brio, umanità. Alcuni compagni del Benè Akiva, il movimento giovanile ebraico cui era affiliata, per ricordarla hanno scelto la strada di un torneo di calcio ricco di valori e sentimento: si tratta del Memorial Alisa Coen, lanciato alcuni anni fa, la cui seconda edizione è iniziata nelle scorse ore nel segno di una toccante cerimonia svoltasi alla presenza dei suoi familiari e in particolare dei genitori Sabrina e Daniel. A stringersi al loro fianco oltre un centinaio di giovani, con l’intervento tra gli altri dei suoi amici Ariel e Federico, ideatori del torneo, del rabbino rav Roberto Colombo, dell’assessore ai giovani della Comunità Raffaele Rubin. La serata ha anche visto l’esecuzione di un brano musicale da parte di Diego Jona Falco, vincitore della borsa di studio per merito conferita dall’associazione “Suoniamo insieme per Alisa” cui saranno destinati i proventi del torneo. Un modo per continuare a dare forza ai progetti (in campo artistico e non solo) in cui Alisa credeva.