Da Giobbe a Golda Meir,
il teatro per raccontarsi
Si è aperta ieri la quindicesima edizione del festival Ebraica. A dare il via alla rassegna letterario-culturale promossa dalla Comunità di Roma il racconto di alcune donne del passato sia vicino che lontano con un messaggio da trasmetterci. “Eroine della libertà”, un percorso in quattro storie ideato dalla giornalista Elisabetta Fiorito con la collaborazione di Rosaria De Cicco, che nel primo di due appuntamenti ha esplorato la negazione di libertà e diritti nella Roma papalina in cui per oltre tre secoli fu in funzione un ghetto. Partendo dall’epoca in cui Giordano Bruno fu arso in Campo de’ Fiori, là dove mezzo secolo prima era stato bruciato il Talmud, per arrivare all’emblematica vicenda di fine Seicento che vide protagonista Pacifica Di Castro e la sua lotta per non convertirsi. A seguire invece una interpretazione teatrale di Roberto Anglisani ispirata a Giobbe, uno dei libri più amati di Joseph Roth.
Ebraica proseguirà quest’oggi con vari appuntamenti. Alle 17.30 è in programma uno “Happy Working Streaming Talk” con Pier Luigi Celli, Beniamino Bedusa, Fabrizio Iaccarino e Antonio Liotti, moderati da Marco Panella. Alle 19 sarà invece esplorato il tema “Non facciamo storie. Ragazzi nel web Talk” con Alex Zarfati, Ariela Piattelli, Lorenzo Sciarretta e Stefano Amati. Alle 20.30 secondo appuntamento con “Eroine della libertà”, dedicato oggi a Rita Levi Montalcini e Golda Meir. Conclusione alle 21 con il “Mr Dago Show Musical” di Marco Bonini e Joseph Bologna, con la presenza anche di Eleonora Belcamino e Roberto Colavalle.