La linea del G7

“Sosterremo l’Ucraina finché sarà necessario”. Così i leader del G7 riuniti al castello tedesco di Elmau per un vertice che, su questo tema, è stato caratterizzato da una generale unità di intenti. Sul piano concreto, segnala tuttavia il Corriere, “le nuove misure messe in cantiere dalle nazioni del G7 rimangono ancora in fase esplorativa”. In particolare quella di un price cap. E cioè “il tetto al prezzo d’acquisto degli idrocarburi russi, accettato in principio nel comunicato finale, ma ancora tutto da definire nei dettagli pratici e nella fattibilità tecnica”. Il price cap, si legge, “potrebbe essere imposto sia sul petrolio, come proposto dagli Stati Uniti, che sul gas, richiesta avanzata da tempo da Mario Draghi”. L’idea che sta dietro “è di impedire a Mosca di approfittare degli aumenti dei prezzi dell’energia innescati dalla guerra”.

A Lucca il centrodestra ha conquistato il Comune con un’alleanza che ha avuto tra i suoi protagonisti l’ex leader locale di Casapound Fabio Barsanti. “‘Lucca nera alè alè’, cantavano i suoi fan domenica notte lungo le vie del centro storico tra spumante e diti medi al candidato del Pd. Lui invece era lì, ospite d’onore e vero trionfatore, sul van che portava verso il Comune il neo sindaco Mario Pardini”, racconta Repubblica. L’uomo avrebbe già “un piede nella giunta lucchese: vicesindaco secondo qualcuno, più probabilmente assessore allo sport e al sociale”.

Nella sua ultima seduta il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino si è confrontato su un ordine del giorno, respinto a larga maggioranza, che proponeva di rimuovere i ritratti dei presidenti in epoca fascista. Il Corriere lo descrive come un tentativo di “cancel culture” e, sempre in tema di Memoria, scrive che il Consiglio “aveva ben lavorato per ricordare i 54 colleghi ebrei cancellati dall’albo in applicazione delle leggi razziali, a 80 anni da quell’infamia, apponendo una targa al palagiustizia”.

Cronache della marcia su Roma, l’appuntamento mensile su Repubblica dedicato ai cento anni dalla conquista fascista del potere, affronta oggi la calda estate del ’22 che fu “la prova generale dell’insurrezione”. Sugli scudi soprattutto la figura di un picchiatore giovane ma già esperto come Italo Balbo. C’erano in lui, si spiega, “l’avventurismo fascista inebriato dal culto dell’azione”, ma anche “la tecnica sovversiva dispiegata per la prima volta senza veli”.

Il Foglio riprende i dati dell’ultima indagine promossa dalla European Jewish Association. L’Italia, si evidenzia, sarebbe il paese europeo “in cui gli ebrei si sentono più al sicuro, mentre la Francia è quello in cui il senso di sicurezza degli ebrei è più instabile e messo in discussione”.

Anche il Tempio Maggiore di Roma tra gli edifici che beneficeranno di fondi pubblici per restauro e valorizzazione in vista del Giubileo del 2025. Gli interventi previsti, presentati ieri in Campidoglio, saranno un totale di 335. “Musei, basiliche e turismo: un tesoretto per il Giubileo”, titola il Messaggero.

Al via domani la decima edizione del Balagan Cafè. Dalla sinagoga di Firenze lo sguardo andrà “all’Europa martoriata dalla guerra, interrogandosi sul ruolo che i nostri territori hanno avuto e hanno oggi nell’integrazione tra popoli e culture” (Corriere Fiorentino). L’Europa vista da una prospettiva speciale “che è un luogo e al tempo stesso una comunità” (Repubblica Firenze).

Condannato un ex guardiano nazista nel lager di Sachsenhausen. L’uomo, 101 anni, ne dovrà passare cinque in carcere. Dopo la guerra, riferisce il Quotidiano Nazionale, “ha lavorato per anni come contadino in una fattoria, probabilmente protetto da parenti e amici”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(29 giugno 2022)