La convenzione Meis-Avis
“Donare, un gesto di fratellanza”

Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah e l’Avis Provinciale e Comunale di Ferrara hanno stipulato una convenzione che ha tra i suoi obiettivi quello di incentivare la donazione di sangue, anche attraverso una serie di agevolazioni come sconti all’ingresso e nell’acquisto di libri all’interno del Meis.
La firma è avvenuta all’interno dei locali del Comune, alla presenza dell’assessore Cristina Coletti. Tra gli intervenuti il direttore del Meis Amedeo Spagnoletto, il presidente dell’Avis Nazionale Gianpietro Briola, il presidente dell’Avis Provinciale Davide Brugnati e il presidente dell’Avis Comunale Sergio Mazzini. Presente anche il presidente dell’Avis Regionale Emilia Romagna Maurizio Pirazzoli.
Nel suo intervento, segnalato anche da alcuni organi di stampa locali, Spagnoletto ha parlato di soddisfazione e riconoscenza “verso il Comune sempre attento e partecipe al nostro museo e all’Avis che fin dalla sua sede nell’edificio di Pico Cavalieri ha un legame con noi”. Donare, ha poi sottolineato Briola, “è un gesto di fratellanza puro: non ci può essere futuro se non c’è coscienza del passato”.