Identità e futuro,
l’impegno del Consiglio

Un confronto sullo stato dei rapporti con le altre confessioni religiose e con gruppi ebraici non ortodossi, oltre a una disamina sulle modalità più appropriate di relazione con le istituzioni e i leader politici, anche alla luce della complessa stagione che si annuncia, ha caratterizzato la seconda parte dei lavori del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane riunitosi ieri a Roma. Tra i tanti temi analizzati nel corso della seduta alcuni progetti sviluppati e presentati dalle Commissioni: da un’iniziativa che punta a valorizzare in più tappe l’impegno ebraico nella tutela dell’articolo tre della Costituzione (ulteriori approfondimenti sono stati disposti per un eventuale abbattimento dei costi che l’iniziativa comporta) all’introduzione di una riforma statutaria che ha l’obiettivo di arrivare all’istituzione di una sezione calabrese della Comunità ebraica di Napoli non riferita a una città in particolare ma a un intero territorio. Un’esigenza “sempre più stringente” secondo il vicepresidente dell’Unione Giulio Disegni, che ha evidenziato i numerosi stimoli istituzionali e culturali in arrivo da quella regione e annunciato il progetto allo studio, sotto il coordinamento dell’area Educazione e Cultura UCEI, di un momento nazionale d’incontro per le famiglie da svolgersi nel Comune di Santa Maria del Cedro in autunno. La riunione è stata anche l’occasione per confrontarsi su temi come leadership ebraica e coinvolgimento delle nuove generazioni e presentare alcune iniziative in materia di chazanut per alimentare la vita ebraica nei centri più piccoli. Confermata dall’assise la squadra del Collegio sindacale dell’ente nelle figure di Roberto Busnach, Cesare Cava e Claudio Coen.
Il Consiglio UCEI si era aperto con l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo per il 2021. Un bilancio, sottolineava l’assessore Davide Romanin Jacur nella sua relazione introduttiva, “il cui risultato è eccezionale: non solo è stato registrato un avanzo, ma abbiamo anche previsto una serie di accantonamenti che ci aiuteranno a garantire il futuro”.