Il professore saputo

“Tra le nostre molte maschere politiche è anche egli maschera dai caratteri comici ben definiti: appare egli il professore saputo tra gli ignoranti, la cattedra tra gli analfabeti, il sapiente tra i privi di senno, il grande teorico tra gli affaristi frettolosi”. Così scriveva Carlo Levi di Antonio Salandra nell’agosto 1922 (il testo apre la raccolta Carlo Levi, Scritti politici, Einaudi 2022, pag.3).
Trovare le differenze cento anni dopo.

David Bidussa, storico sociale delle idee