Scrivere di Storia
«Ciò che distingue la scrittura storica da ogni altro tipo di letteratura è il fatto che essa è, nel suo complesso, sottoposta al controllo dei dati. La storia non è epica, la storia non è letteratura narrativa, la storia non è propaganda, perché in questi generi letterari il controllo dei dati è facoltativo, non obbligatorio». [A. Momigliano, Sui fondamenti della storia antica, Einaudi, Torino 1984, p. 467].
Così tanto per chiarire la differenza tra le chiacchiere (di molti) e l’obbligo di dimostrare, di cui quei molti si sentono esonerati.
David Bidussa, storico sociale delle idee