Bruno Morpurgo, le sinfonie ritrovate

Nato a Vienna in una famiglia ebraica di origine triestina, Bruno Morpurgo (1875-1917) è stato un compositore prolifico ma ancora poco conosciuto con all’attivo varie opere di musica da camera, due sinfonie, lieder e musica strumentale. Si incentra sulla sua figura l’impegno dell’Associazione Musica Libera che ha portato alla realizzazione di un cd in cui a risaltare sono due “sinfonie ritrovate” opera giovanile dello stesso Morpurgo, che cadrà poi sui campi di battaglia della Grande Guerra vestendo la divisa dell’esercito austriaco. Ad eseguirle Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia e Quartetto Mark Rothko. Sviluppato a partire dalla collaborazione tra l’associazione stessa, vincitrice di un bando regionale, il Museo della Comunità ebraica triestina Carlo e Vera Wagner, il Comune di Gradisca d’Isonzo e le due formazioni artistiche, il progetto riporta alla luce una Sinfonia n. 1 in Do minore (1899) e un Quartetto in La minore (1897).
Riuscirci, racconta l’associazione, non è stato semplice. “Le informazioni sulla sua vita erano poco note e le sinfonie, manoscritte e conservate da un nipote a Vienna, non erano mai state eseguite e pubblicate. Il recupero di questa musica riveste particolare importanza per il suo alto valore storico-artistico e fa conoscere un musicista ingiustamente dimenticato”, si evidenzia al riguardo.
Il cd è stato presentato nelle sale del Museo ebraico nel corso di un incontro cui sono intervenuti il presidente di Musica Libera Davide Casali, principale artefice del progetto, il vicepresidente della Comunità Davide Belleli e l’assessore alla Cultura Livio Vasieri. Ora che questo primo traguardo è stato raggiunto l’idea è quella di procedere con una sua distribuzione gratuita ai conservatori e alle scuole di musica del territorio. Ulteriori manoscritti sono in fase di elaborazione e saranno accessibili in un prossimo futuro.
Una musica, quella di Morpurgo, che ci porta nella Vienna cosmopolita ed effervescente che a cavallo tra Otto e Novecento contendeva a Parigi il titolo di capitale europea della cultura e delle arti. Tra i suoi maestri ci fu infatti Robert Fuchs, esponente di spicco della tradizione musicale austriaca.
Ad integrare il cd un libretto di corredo a cura del musicista Pierpaolo Levi.