Ungheria, il mondo ebraico a Orban: “La razza umana è una e indivisibile”
“Molte specie diverse popolano il nostro pianeta. Su due gambe, lavorando, parlando e talvolta pensando. Però su questa terra vive una sola razza: l’Homo Sapiens Sapiens. Una e indivisibile”. Non cita esplicitamente Viktor Orban, ma il messaggio di Róbert Frölich, già rabbino capo d’Ungheria, è certamente diretto al suo Primo ministro. Una chiara critica per l’ultima uscita di Orban, tanto grave da portare alle dimissioni della sua storica consigliera: la sociologa Zsuzsa Hegedűs. Intervenendo pubblicamente nella regione rumena della Transilvania, dove c’è una significativa presenza ungherese, Orban, descritto a più riprese come un modello anche dal sovranismo italiano, ha alzato il tiro della sua retorica populista. “Noi ungheresi non siamo una razza mista e non vogliamo diventarlo”, ha dichiarato. Per poi aggiungere che i popoli dell’Europa occidentale invece “si mescolano” con “razze” extra-europee. Per questo “il vero Occidente, l’Europa cristiana” sarebbe rappresentata da politici come lui. Un discorso “stupido e pericoloso” la condanna del Comitato internazionale di Auschwitz, che ha fatto appello all’Unione Europea affinché continui a prendere le distanze dalle “sfumature razziste di Orban e a chiarire al mondo che ‘gli Orban’ non hanno futuro in Europa”. Altrettanto dura la critica di Hegedűs, che per vent’anni però è rimasta al suo fianco. Nella lettera di dimissioni, pubblicata sui media ungheresi, la sociologa scrive: “Non so come abbia fatto a non rendersi conto che stava trasformando il suo precedente discorso anti-migranti e anti-europeismo in un puro testo nazista degno di Goebbels. Per la gravità del fatto non posso, neanche dopo quasi 20 anni di amicizia, non tenerne conto”. Hegedűs ha anche scritto una lettera a Frölich, dicendosi “profondamente d’accordo con la sua dichiarazione” sulla inesistenza delle razze umane. “Anzi, vedo la situazione ancora più grave di quella a cui lei si riferisce”.
In queste ore Orban ha risposto alle critiche e alla sua ex consigliera. “Sapete che credo che Dio abbia creato ogni essere umano a sua immagine e somiglianza. Pertanto il razzismo è escluso ab ovo per le persone come me. A proposito (di Hegedűs), mi dispiace per la sua decisione, ma la accetto”. Secondo il portavoce del governo Zoltan Kovacs, il suo Primo ministro è stato “mal interpretato”. In particolare da coloro che, a suo dire, “chiaramente non capiscono la differenza tra la mescolanza di diversi gruppi etnici, tutti originari della sfera culturale giudaico-cristiana, e la mescolanza di popoli di diverse civiltà”.
dr