L’elenco delle tappe

Con queste due parashot si conclude il libro di Bemidbàr, ma anche il viaggio dei figli di Israele in mezzo al deserto. Essi si trovano ormai al confine tra il deserto ed Eretz Israel e Moshè ricorda loro le tappe percorse durante i quaranta anni di peregrinazioni.
Rashì si chiede il motivo dell’elenco di queste tappe. Lo spiega così: “Nonostante il decreto di rimanere quaranta anni nel deserto e non entrare nella Terra, se non la nuova generazione, il Signore D-o nella Sua magna bontà non li ha mai abbandonati”. In effetti, in quaranta anni le tappe sono state soltanto quarantadue; ciò significa che essi si fermarono nelle varie località anche per dieci anni e il Signore li ha protetti con la Sua shechinà, tenendoli lontani da pericoli e assistendoli nelle varie guerre contro i loro nemici.
“Hinné lo janum ve lo ish’an shomer israel – Ecco non dorme né sonnecchia il custode di Israele” (Salmi 121)

Rav Alberto Sermoneta, rabbino capo di Bologna

(29 luglio 2022)