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In vacanza con “Una città”

Sono in vacanza, ma non voglio lasciare sguarnita la postazione. Vi rimando dunque alla recensione dell’ultimo libro di Enzo Traverso (La tirannide dell’io. Scrivere il passato in prima persona, Laterza) che ho scritto per una rivista che in questo periodo ha bisogno del sostegno di tutti noi. In mezzo a tanto conformismo e pressapochismo “Una città”, che si fabbrica da molti anni a Forlì, sulla guerra in Ucraina ha preso una posizione netta e chiara, come dovrebbero fare quando la storia ci impone di fare scelte precise. Data la gravità della situazione internazionale la scelta non credo sia stata presa a cuore leggero anzi credo che abbia suscitato non pochi mugugni e mi dispiace. In un certo senso questo mercoledì mi troverete qui non dunque in vacanza, ma per testimoniare la mia solidarietà a chi decide di decidere in un’Italia dove la sofistica sembra essere diventata merce corrente.

Alberto Cavaglion