Cooperazione in ambito sanitario,
le storie da raccontare
Molte le iniziative che vedono una stretta collaborazione tra israeliani e palestinesi in ambito sanitario. Tra i progetti di maggior impatto, presentato di recente anche su queste pagine, Saving children del Peres Center for Peace and Innovation di Tel Aviv. Oltre 12500 i bambini palestinesi curati finora negli ospedali israeliani.
Fa pertanto discutere un report pubblicato negli scorsi giorni da Medici Senza Frontiere. Riferito alla realtà di Hebron, dove la ong opera “con una clinica gestita da personale tutto al femminile”, presenta l’assistenza medica alla popolazione locale come “una sfida” deliberatamente ostacolata dallo Stato ebraico e dal suo apparato militare. “Una terribile rappresentazione della sofferenza quotidiana del popolo palestinese costretto a vivere sotto occupazione”, la tesi che si sostiene. Un racconto parziale e che sa di ennesima occasione persa, da parte del mondo delle ong, per uno sguardo più ampio e consapevole.