Yael Techiouba (1971-2022)
Ancora una nota particolarmente triste da Livorno dove è terrenamente mancata, dopo una lunga malattia, Yael Techiouba. Nata a Livorno, le sue origini libiche da parte paterna si amalgamavano con quelle livornesi e viareggine di ramo materno. Dopo un periodo di vari anni con esperienze fuori dalla città labronica, era tornata a Livorno immergendosi nuovamente nella vita della Comunità che frequentava e per la quale lavorava. Abilissima cuoca, si era ritagliata uno spazio ben preciso nell’ambito comunitario, anche con una preziosa opera di preparazione di prodotti kasher, grazie al carattere solare, estroverso e molto attivo. Varie anche le sue collaborazioni a iniziative pubbliche cittadine, con al centro le tradizioni gastronomiche ebraico-livornesi in particolare, che fanno parte della storia e della cultura della città. Immenso e partecipato il suo attaccamento alla famiglia, ai propri affetti e alle proprie amicizie.
Nel rivolgere a tutti le più sincere condoglianze, sia il ricordo di Yael per benedizione, nell’apprestarsi a salutarla in procinto di intraprendere, usando un’espressione del grande rabbino livornese rav Samuele Colombo zl, il viaggio verso quella “regione superiore” che chiamiamo morte ma che è invece il mondo futuro.
Gadi Polacco