Pagine Ebraiche – Libri in valigia
Generosità, la chiave
per una vita felice
“Quando l’Onnipotente ha creato gli esseri umani, li ha resi capaci sia di dare sia di prendere. La facoltà di dare è un potere sublime, uno degli attributi del Creatore Benedetto di tutte le cose. (…) Dal lato opposto, c’è la facoltà di prendere, attraverso la quale una persona aspira ad accaparrarsi tutto ciò che può raggiungere. Questo è quello che la gente chiama egotismo o egoismo. È la radice di tutti i mali del mondo.”
Si apre così il saggio breve “Sul dare e sul prendere” scritto da Rav Eliyahu Eliezer Dessler. Nato in Lituania nel 1892, Rav Dessler è considerato una figura chiave del Musar, corrente di pensiero ebraico sviluppatasi a partire dal XIX secolo che pone l’accento sull’etica. Dopo aver vissuto a lungo in Inghilterra, negli anni Quaranta il rabbino si trasferì a Bnei Berak, per assumere la posizione di “consigliere spirituale” (mashghiach ruchani) della iconica yeshivah di Ponevezh, prima di mancare prematuramente nel 1953.
Il suo pensiero è conosciuto soprattutto grazie al lavoro dei suoi numerosi allievi, che dopo la sua morte raccolsero gli scritti del Maestro nell’opera Michtav MeEliyahu (Lettera da Elyahu), in parte tradotto in inglese in Strive for Truth (La lotta per la verità). Nel saggio sul dare e prendere, pensato soprattutto per le nuove generazioni, il rabbino invita il lettore a condurre una vita di generosità, considerata la via non soltanto per un’esistenza morale ma anche piena e felice, perché capace di incorporare il vero amore. Un’ottima lettura per il periodo di riflessione che precede e accompagna le festività solenni di Rosh Hashanah e Yom Kippur.
Rossella Tercatin
(21 agosto 2022)