Società giusta

Ho la sensazione di vivere in un tempo falso. Mi spiego.
Lo stato sociale, nei moderni stati di diritto fondati sul principio di uguaglianza, mira a ridurre le disuguaglianze sociali. La convinzione prevalente è che sia solo un peso inutile. L’idea egemone, mi pare, è che la tenuta di una società si strutturi sul pilastro più imponente che per contagio – come nelle epidemie – rinforza e tutela i deboli. L’esatto opposto di quella che a me sembra una buona idea di “società giusta” dove la qualità umana di una società dovrebbe essere misurata a partire dalla qualità della vita dei più deboli, ovvero a partire dalla solidità del suo pilastro più piccolo.

David Bidussa, storico sociale delle idee