La scuola e il ricordo del ’38:
i Testimoni tornano sui banchi

Lunedì mattina alle 9 otto ex studenti ebrei cacciati in regime di leggi razziste torneranno a sedersi sui banchi di scuola in compagnia di studenti e studentesse che si apprestano a iniziare il quarto anno delle superiori nella Cittadella della Pace di Rondine (Arezzo). Una giornata di Memoria e cittadinanza attiva organizzata da Rondine in collaborazione con l’UCEI.
Gli otto Testimoni in arrivo a Rondine sono Ugo Foà, di Napoli, autore del libro di recente uscita “Il bambino che non poteva andare a scuola”; Miriam Cividalli, fiorentina, poetessa e autrice del memoir “Perché qualcosa resti,” in cui ha ripercorso la storia di famiglia negli anni delle persecuzioni; Lello Dell’Ariccia, uno dei testimoni del rastrellamento del 16 ottobre 1943 e oggi presidente di “Progetto Memoria”; Claudio Fano, il cui padre fu ucciso alle Fosse Ardeatine e che al tempo delle leggi razziste aveva nove anni; Carla Neppi Sadun, classe 1931, originaria di Ferrara; il romano Fabio Di Segni, da anni impegnato nella testimonianza, in particolare nelle scuole; Gianni Polgar, nato a Fiume nel 1936 e residente a Roma dal 1939; Nando Tagliacozzo, romano, classe 1938, molto attivo nelle attività di testimonianza nelle scuole e di formazione degli insegnanti. Con loro il presidente e fondatore della cittadella Franco Vaccari, la presidente dell’Unione Noemi Di Segni e il vicedirettore del quotidiano La Repubblica Francesco Bei. Collegato in remoto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Mentre la senatrice Liliana Segre, che con Rondine ha da sempre un rapporto speciale, ha inviato un videomessaggio. Parteciperanno alla lezione anche i licei aretini Vittorio Colonna, Francesco Redi e Francesco Petrarca con le classi della sezione Rondine. Darà il benvenuto ad alunni e testimoni il dirigente scolastico dell’istituto Colonna Maurizio Gatteschi.
L’iniziativa, in streaming sui canali social di Rondine, è stata realizzata con il supporto di Progetto Memoria.