Cultura ebraica, una festa europea

Da Schirmeck in Alsazia il via a una nuova edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica sotto il cappello dell’AEPJ, l’associazione europea per la preservazione e valorizzazione del patrimonio ebraico e organizzazione ombrello della Giornata (che in Italia si svolgerà il 18 settembre, con Ferrara città capofila). I festeggiamenti sono iniziati nel segno di un emozionante ritorno: quello di un antico Sefer Torah, messo in salvo al tempo della Shoah da un amico cristiano di un giovane ebreo deportato. Dopo 77 anni e una serie di trasferimenti tra Europa, Nord Africa e Gerusalemme il Sefer è tornato nella sua casa: l’aron della sinagoga alsaziana. Presenti alla cerimonia il vice segretario generale del Consiglio d’Europa Bjorn Berge e il board dell’AEPJ nelle figure anche delle due componenti italiane dell’esecutivo: Annie Sacerdoti e Claudia De Benedetti. La prima anche in qualità di vicepresidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia.
Filo conduttore della Giornata 2022 è il tema del “rinnovamento”. Ben 102 le località italiane protagoniste con incontri, conferenze e visite guidate. Un invito a pensare a nuovi modelli di convivenza e di sviluppo di fronte alle grandi sfide del nostro tempo e a riflettere su quali siano le fondamenta su cui costruirli.

(Nelle immagini: l’antico Sefer di nuovo nella sinagoga di Schirmeck; il board dell’AEPJ presente)