Paradigmi
La fretta è cattiva consigliera? Conservo ancora la mail di una giornalista di un’importante testata italiana, risalente al 2010, dove attribuiva una sua frase poco felice nei riguardi delle sinagoghe, presente in un suo articolo, ai tempi ristretti impostegli dal Blackberry nella compilazione del testo. Nel nostro caso, la crisi e i tempi contratti dalla pausa estiva hanno condotto ad una scelta rapidissima dei candidati, tale da non consentire di operare una selezione nemmeno approssimativa. La valanga di frasi “geniali” concernenti non solo Israele ma anche le Comunità ebraiche, di cui i media ci hanno informati in questi giorni, ci induce ad ipotizzare che qualcuno non abbia buttato il Blackberry di vecchia generazione.
Emanuele Calò, giurista
(6 settembre 2022)