La Giornata a Casale
Rinnovamento e responsabilità

La Giornata Europea della Cultura Ebraica a Casale Monferrato si è inaugurata all’ombra del melograno nel Cortile delle Api. Una cerimonia semplice, insieme alle autorità locali, nel corso della quale il presidente della Comunità ebraica Elio Carmi ha ricordato come Casale abbia aderito fin dal 1997 alla Giornata e quanto il tema Rinnovamento appartenga a questo luogo capace di rinascere molte volte.
“Prima della pandemia questo era il sito più visitato della provincia di Alessandria con 16mila ingressi all’anno. Numeri a cui pensiamo di poter tornare a breve”, le sue parole. A Claudia De Benedetti, direttrice del Museo di Arte e Cultura Ebraica, il compito di sottolineare l’importanza storica e culturale del complesso di vicolo Salomone Olper. Presenti anche il viceprefetto di Alessandria, il capitano Valerio Azzone, nuovo comandante dei Carabinieri di Casale, il Presidente del Consiglio Comunale di Casale Monferrato Fiorenzo Pivetta in rappresentanza della città.In seguito Daria Carmi, Young Curator della Fondazione Casale Ebraica ETS, ha svelato gli artisti e le mostre che verranno presentate prossimamente nel complesso ebraico, tutte in qualche modo legate al tema del rinnovamento, soprattutto inteso come la responsabilità dell’uomo a cui viene affidata la Terra, secondo quanto riportato dalla Genesi. Si comincia il 2 ottobre, con Franco Gervasio e il suo lavoro sulla luce come vettore in grado di farci percepire il paesaggio. A Sukkot, festa del rinnovamento per eccellenza, Mara Cantoni presenterà la nuova opera per il Museo dei Lumi – Astro-Chanukkià – ispirata proprio al cielo e al sistema solare. Infine, nei mesi seguenti la Sala Carmi ospiterà Arcangelo Sassolino. L’artista, che ha entusiasmato l’ultima Biennale di Venezia, presenterà un’opera inedita completamente a impatto zero.
La giornata proseguirà nel pomeriggio con il presidente Carmi impegnato a raccontare la rinascita della sinagoga nel dopoguerra, con testimonianze d’epoca e con un ricordo particolare rivolto all’architetto Giulio Bourbon. A seguire visite guidate al ghetto con Diletta Carmi. A seguire “Tra novecento e nuovo millennio”, un incontro letterario con Stella Bolaffi, autrice di “Il Molino della Torre e altri racconti” (Salomone Belforte & C., 2022), in dialogo con Adriana Ottolenghi e Claudia De Benedetti. Alle ore 17.30 il quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Musica nel Complesso Ebraico” vede esibirsi il duo di sassofoni formato da Enea Tonetti e Antonino Mollica, accompagnati da Andrea Tedesco al pianoforte, in un programma che vede musiche del ‘900 in relazione al mondo ebraico e una prima esecuzione assoluta. Il concerto verrà introdotto dal compositore Giulio Castagnoli. La giornata si chiuderà alle 18.30 con l’intervento di Roberto Gabei, Presidente della Fondazione Casale Ebraica ETS, che illustra i progetti di rinnovamento per il 2023.
Alberto Angelino
(18 settembre 2022)