La Giornata a Roma
“Costruiamo futuro, con fiducia”

Molto ricco il programma della Giornata della Cultura Ebraica romana. Ad inaugurarla una serie di “spunti di riflessione” introdotti dalla neo direttrice del Centro di Cultura Ebraica Giorgia Calò, che hanno spaziato su varie questioni d’interesse e attualità. “Tikkun e Teshuvà”, ma anche il rinnovamento apportato dagli ebrei di Libia nel ’67, il contributo ebraico allo sviluppo della psicanalisi, il polo d’innovazione rappresentato da Israele in campo agricolo e tecnologico. “Un programma intenso, nel segno del rinnovamento: il popolo ebraico è infatti testimonianza di una continua evoluzione e crescita. Una sfida da perseguire con speranza, ottimismo e fiducia” la riflessione introduttiva della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello. Tra il pubblico l’ambasciatore designato d’Israele in Italia Alon Bar, arrivato da alcuni giorni a Roma, cui è andato il benvenuto della presidente. Mentre Calò ha rivolto un particolare apprezzamento a chi l’ha preceduta nel suo compito, Miriam Haiun, per 40 anni punto di riferimento del Centro, oltre che all’assessore Giordana Moscati.
La Giornata si è aperta con un ricordo di Sandro di Nepi, fondatore del Maccabi Moto da poco scomparso, nel cui nome saranno oggi raggiunte alcune località del Lazio con un antico retaggio ebraico. A portare spunti sul tema del rinnovamento è stato poi il libro “Shabbat Shalom. Il rinnovamento dell’Umanità”, a cura di Dario Coen, con all’interno le riflessioni di rav Riccardo Di Segni e David Meghnagi. Un testo stimolante per spiegare, a un pubblico anche non ebraico, il significato e la centralità dello Shabbat. Tra gli intervenuti della mattinata anche rav Benedetto Carucci Viterbi, Jack Luzon, Victor Magiar, Alberto Sonnino, Nathania Zevi, Micol Nacamulli, Raphael Singer dell’ambasciata israeliana, Liri Eitan Drai del KKL Italia, Antonello Pasini e Marco Merola. Molti i temi di cui si parlerà anche nel pomeriggio. Tra gli altri “Social network: un nuovo linguaggio culturale” (Raffaele Rubin, Gianluca Pontecorvo e Luca Clementi) e “Abraham B. Yehoshua, il narratore d’Israele” (Lara Crinò, Wlodek Goldkorn, Fiamma Nirenstein, Ariela Piattelli). Spazio inoltre alla presentazione del libro “Canti del Tempio Maggiore di Roma” con Pasquale Troìa, rav Alberto Funaro, Claudio Di Segni, Angelo Spizzichino e Claudio Procaccia. A concludere la serata una lezione di Gaga e un concerto del Gabriele Coen Quartet con musiche yiddish e sefardite.
Tra gli appuntamenti della Giornata anche un talk sull’importanza del rinnovamento al Tempio dei Giovani, animato da Sandro Di Castro e Ruben Spizzichino e promosso insieme all’ospedale israelitico.