Il ritiro di Guy Niv,
il primo israeliano al Tour
“Finite le motivazioni”
È stato il primo atleta israeliano a correre il Tour de France. E il primo a concluderlo, tagliando il traguardo sugli Champs-Élysées dopo tre settimane serrate di agonismo tra Alpi, Pirenei e mille altre insidie. La meta, il sogno, di ogni ciclista. Appena 28enne, un’età ancora di crescita e potenziale inespresso, Guy Niv ha scelto di dire basta. “È la decisione più difficile che abbia mai preso, ma la fiamma che mi bruciava da quando ho iniziato a correre, si è spenta”, ha affermato l’ormai ex ciclista della Israel Premier Tech nel comunicare il proprio ritiro dalle corse. “So che è una grande sorpresa per molti, ma le persone a me più vicine sanno che è una cosa sulla quale sto riflettendo da un po’. Ci sono molte ragioni dietro la mia scelta, ma la principale è l’essermi reso conto che non ho più l’ispirazione e la motivazione necessarie”. Una decisione che ha sorpreso il suo stesso team, che aveva esordito al Tour nel 2020 con Niv in squadra e che da allora non ha fatto che crescere in visibilità e risultati. Festeggiando, nell’ultima edizione della Grand Boucle, ben due vittorie di tappa. “Guy – il saluto della dirigenza – è un simbolo dei progressi fatti da questo sport in Israele. Gli auguriamo tutto il meglio”.