Prepararsi a feste e solennità,
lo speciale Tishrì su Zeraim

Insegnanti, studenti, responsabili delle comunità e cultori di educazione ebraica. È ampio il pubblico cui si rivolge www.zeraim.it, sito web sviluppato dall’Area Cultura e Formazione UCEI con l’obiettivo di alimentare “percorsi educativi per giovani e adulti che vogliano accrescere le proprie conoscenze in ambito culturale ebraico secondo le proprie attitudini, interessi e competenze”. Una disseminazione costante, come il nome stesso Zeraim (“semi”) evoca. L’inizio del nuovo anno ebraico è stata in particolare l’occasione per immettere nel sito ulteriore materiale di approfondimento sulle ricorrenze del mese di Tishrì.
Informazioni, contenuti didattici, giochi originali e link utili: un ampio spettro di stimoli per prepararsi alle diverse feste e solennità. Partendo dal periodo degli Yamim Noraim, i “giorni temibili” che si concluderanno con lo Yom Kippur (4 e 5 ottobre del calendario civile). Giorni in cui, si ricorda, è “molto importante occuparsi di Tefillà (preghiera), Zedakà (donazioni ai bisognosi) e Teshuvà (pentimento)”. Tra le preghiere specifiche di Kippur, si evidenzia ancora, la confessione dei peccati (Viddui) durante la quale “ciascuno confessa non solo i propri peccati ma anche quelli di tutto il popolo di Israele”, il Kol Nidrè o Kol Nedarim (tutti i voti) in cui si dichiarano nulli, di fronte a Dio e alla comunità, “tutti i giuramenti e i voti sbadatamente fatti durante l’anno”, la preghiera conclusiva di Neilà al cui termine è suonato lo Shofar.
Nel materiale disponibile su Zeraim anche la riproduzione digitale di un libretto a cura del rabbinato della Comunità ebraica romana, su impulso tra gli altri del rav Elio Toaff, su “riti, usanze, leggende e racconti” relativi a questi dieci giorni di introspezione e consapevolezza.