“Forum nazionale delle donne ebree,
un dibattito aperto alla società”
Essere donne ed ebree nell’Italia di oggi è una condizione che può contribuire alla crescita dell’Italia contemporanea? L’educazione e la cultura sono il modo più efficiente per sconfiggere il razzismo e l’antisemitismo e creare una società più inclusiva? L’esperienza israeliana in materia di mercato del lavoro può essere d’ispirazione e d’aiuto nel percorso per una reale parità anche in Italia?
Queste le domande che animeranno il Primo Forum Nazionale delle Donne Ebree d’Italia alla Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano il prossimo 9 novembre. Realizzato dall’Adei Wizo con il patrocinio di UCEI e Consulta Femminile, l’incontro si pone “perfettamente in continuità con gli scopi dell’associazione, che si occupa di sostenere le donne e i giovani in difficoltà in Israele e nel mondo dando loro protezione, assistenza, educazione”. E, oltre a ciò, evidenzia l’Adei, anche “l’occasione di costruirsi una seconda possibilità di vita”. Evidenzia al riguardo Susanna Sciaky, presidente nazionale Adei Wizo: “Nella nostra lunga storia ci siamo trovate costantemente a discutere dei temi che saranno al centro del Forum, sia a livello italiano, sia nei grandi incontri internazionali. Ma in questo momento sentivamo che il dibattito dovesse coinvolgere il più possibile la società civile e diventare un confronto pubblico”.
Il Forum, si anticipa, sarà soprattutto un momento di dialogo tra donne rappresentanti dell’imprenditoria, cultura, scienza che dibatteranno pubblicamente in tre sessioni, ciascuna con tre, quattro ospiti e un moderatore. La prima sessione sarà incentrata “sull’asset valoriale rappresentato dalle donne ebree all’interno della società italiana”. La seconda affronterà il tema della cultura “come difesa dal razzismo e dai pregiudizi, portando come case history proprio l’esperienza dell’Adei con il Premio Letterario Adelina Della Pergola”. Il terzo momento di confronto “parlerà di parità di genere sul lavoro, partendo dall’esperienza israeliana della Wizo che ha permesso di mettere a punto una legislazione molto efficace in materia”.
(Nell’immagine: un recente incontro internazionale della Wizo)