La sfida di camminare nel tempo

“Il giorno della rinascita spirituale ebraica, l’entrata nel mondo del tempo e l’abbandono delle preoccupazioni che l’universo spaziale porta con sé costituiscono un percorso che richiede di accantonare le ansie e i tormenti della vita quotidiana tanto quanto le proprie attività creative. Per questi motivi è proprio durante lo Shabbat, quando si è liberi dal lavoro, che la lettura e lo studio della Torà sono più estesi”. A ricordarlo, in un passaggio dell’introduzione a Camminare nel tempo (ed. Giuntina), è il rav Roberto Della Rocca. L’antologia di testi, che raccoglie ed elabora alcune sue riflessioni pubblicate negli anni su Pagine Ebraiche, è stata al centro di una serata svoltasi al Centro Ebraico Il Pitigliani di Roma.
La presentazione si è aperta con i saluti del presidente del Pitigliani Bruno Sed, della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello, del rabbino capo rav Riccardo Di Segni e della direttrice del Centro di Cultura Ebraica Giorgia Calò. Assieme all’autore, moderati dalla giornalista Nathania Zevi, è intervenuto anche il rav Shalom Hazan del Centro Chabad di Monteverde.