Giacomo Saban (1926-2022)

Profondo cordoglio in tutta l’Italia ebraica per la scomparsa di Giacomo Saban, matematico di fama e autorevole e rispettato leader dell’ebraismo italiano. Da presidente della Comunità di Roma era stato uno dei protagonisti della visita di Wojtyla al Tempio Maggiore, la prima di un papa in sinagoga in duemila anni di storia. Il professor Saban, nato a Istanbul da genitori di nazionalità italiana, è stato anche vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, presidente del Consiglio dei Probiviri dell’Unione e poi suo presidente emerito, direttore della Rassegna mensile di Israel. Prezioso tra gli altri il suo impegno anche nella ORT, network internazionale dedicato all’educazione ebraica. In un dialogo con Pagine Ebraiche, curato dalla collega Daniela Gross, ricordava così il suo incontro con il papa: “Non ebbi mai la sensazione di avere davanti una sorta di sovrano e non provai particolare soggezione. Il mio ricordo è di una persona molto aperta, gradevole, ironica, anche se le nostre idee non sempre coincidevano”.
“Sono cresciuto in un ambiente familiare in cui ho visto tanti miei cari occuparsi della comunità ebraica e dei suoi bisogni. È stato naturale cercare di seguire il loro esempio” racconterà nell’ottobre del 2013, nell’occasione della pubblicazione di un numero speciale della Rassegna in suo onore. Uno zio paterno, Raffaele Davide Saban, era stato gran rabbino di Turchia. Il padre e il fratello si erano invece impegnati nel Consiglio laico del Gran rabbinato. Nei primi anni Settanta fu così coinvolto anche lui. La Turchia, per i suoi antenati, era stata il rifugio dall’Inquisizione spagnola. In fuga da Maiorca giunsero infatti a Bursa, in Anatolia. E da lì approdarono a Istanbul.
Saban si era laureato in Matematica e Fisica a Istanbul nel 1948, conseguendo una seconda laurea in Scienze Matematiche a Roma. Nel 1971 era stato nominato professore della facoltà di Scienze dell’Università di Istanbul e dal maggio del 1978 era stato detentore, nel medesimo ateneo, della cattedra di Geometria. Nel 1980 il primo dei suoi incarichi italiani come docente di Geometria all’Università dell’Aquila. Seguito poi da incarichi alla facoltà di Scienze Statistiche Demografiche ed Attuariali (Geometria Analitica) e di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della Sapienza (Geometria I). Saban è stato inoltre più volte direttore del Dipartimento e presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Matematica.
Sia il suo ricordo di benedizione.