“Un vero leader sa ascoltare”

“Le forme più importanti di leadership non derivano dalla posizione, dal titolo, non dal prestigio e dal potere, ma dalla volontà di lavorare con gli altri per ottenere ciò che non possiamo fare da soli. Parlare, ascoltare, insegnare, imparare, trattare le opinioni degli altri con rispetto anche se non sono d’accordo con noi. Spiegare pazientemente e in modo convincente perché crediamo in ciò in cui crediamo e facciamo ciò che facciamo”. È uno degli insegnamenti trasmessi da rav Jonathan Sacks nel suo saggio Lessons on leadership, uno dei tanti testi fondamentali scritti dall’ex rabbino capo d’Inghilterra e del Commonwealth scomparso nel 2020.
Concetti e pensieri evocati da rav Johnny Solomon, che del rav Sacks è stato allievo, nel corso di un incontro sulla sfida di essere un “Jewish influencer” al Tempio Bet Michael. Noto anche come “Virtual Rabbi” per la sua capacità di interagire e comunicare attraverso le moderne tecnologie, rav Solomon è stato protagonista di una serie di iniziative tra Roma e Firenze a cura dell’area Cultura e Formazione UCEI.
L’incontro al Bet Michael, rivolto a giovani e adulti, è stato introdotto dal rav Roberto Della Rocca e ha visto anche un intervento del rav Roberto Colombo. Nelle ore precedenti il rav era stato ospite a uno Shabbaton svoltosi a Firenze, confrontandosi anche con un gruppo di madrichim (educatori) che hanno poi concluso il loro percorso di formazione all’interno dell’Ufficio Giovani Nazionale UCEI.