Rav Sermoneta, Venezia
accoglie il nuovo rabbino capo

Una solenne cerimonia in sinagoga celebrerà l’insediamento di rav Alberto Sermoneta quale nuovo rabbino capo di Venezia. Vari rabbini si sono dati appuntamento per domenica mattina nel cuore dell’antico ghetto insieme a rappresentanti delle istituzioni ebraiche e non. Protagonisti insieme di una giornata di festa per tutta la città. “Una sfida complessa e affascinante, anche alla luce della storia unica nel suo genere attraversata da questa Comunità nel corso dei secoli, del suo essere un faro di tradizione e identità” raccontava a proposito del suo nuovo incarico il rav, nato e formatosi a Roma e per 25 anni rabbino capo a Bologna. Una scelta “che ci è sembrata la più appropriata per una realtà come la nostra: un rabbino di grande esperienza, che ha saputo reggere una Comunità significativa come quella bolognese con coerenza, polso fermo e autorevolezza”, l’apprezzamento del presidente degli ebrei veneziani Dario Calimani. La sua nomina, avallata all’unanimità dal Consiglio, ci si aspetta “possa aiutare a riunire le varie anime di questa Comunità, nel segno di quelle qualità umane e rabbiniche che gli sono riconosciute”.
La cerimonia di insediamento si aprirà sulle note del “Baruch Abbà”, su musica del maestro Elio Piattelli. Interverranno poi il presidente Calimani, il rabbino capo di Ferrara rav Luciano Caro, il direttore del dipartimento Educazione e Cultura UCEI rav Roberto Della Rocca e lo stesso rav Sermoneta. A conclusione dell’evento, dopo l’esecuzione di alcuni inni e salmi, il coro intonerà l’Alleluya.
Nel pomeriggio sarà poi inaugurata la mostra “Isola verso il nuovo museo ebraico”, a cura della Comunità ebraica e di Ikona Photo Gallery. Ad essere esposte venti foto del quartiere dal 1945 al 1971.

(Nell’immagine: il presidente della Comunità ebraica veneziana Dario Calimani e il nuovo rabbino capo della città rav Alberto Sermoneta durante un recente incontro con la redazione di Pagine Ebraiche)