Clotilde e il significato ebraico
di “formazione permanente”

È mancata nelle scorse ore Clotilde Pontecorvo, tra le più importanti esperte di psicologia dell’educazione e punto di riferimento costante per tutto l’ebraismo italiano. Nata nel 1936 a Roma, nel 2014 aveva concluso il proprio percorso di studi al Diploma universitario triennale in Cultura ebraica UCEI. Pubblichiamo una testimonianza di Amedeo Spagnoletto:

Erano gli anni in cui mi veniva affidato un corso presso il diploma in studi ebraici e gli studenti che vi partecipavano erano tutti un po’ speciali.
Non i classici giovani che intraprendevano il percorso universitario, ragazzi da formare e guidare, ma per lo più persone mature con un bagaglio di esperienze, studi alle spalle e solide professioni.
Clotilde – non sia mai a darle del lei o chiamarla professoressa – arrivava puntuale, in certi periodi non senza difficoltà di movimento, e apriva il suo quaderno d’appunti pronta a non perdere una goccia di quanto si studiava. Non posso negarvi che tante volte provavo imbarazzo a insegnarle. Non solo per gli argomenti che in certi frangenti già padroneggiava, ma perché lei conosceva il modo più appropriato per trasmettere quelle competenze; pedagogia e psicologia erano il suo pane quotidiano. Lo riconoscevo dal modo in cui interveniva, sempre pertinente e circostanziato; interventi che arricchivano la lezione e costituivano spunto d’interesse per gli altri studenti, e per me in primis che, a dire il vero, non sempre ero all’altezza dei suoi quesiti.
La contraddistingueva una profonda umiltà e sete di imparare. Una spinta genuina che le partiva da dentro; che l’aveva condotta a diplomarsi e a condividere questa soddisfazione con le persone, tante, che la stimavano. Quelle persone a cui Clotilde ha insegnato il significato profondamente ebraico di “formazione permanente”.
בבקר זרע זרעך ולערב אל תנח ידך
Fin dal mattino semina la tua semenza, e la sera non dar posa alle tue mani (Ecco. 11:6)
Ribbi Aqivà ha detto: ha studiato Torah da giovane, studi Torah quando è anziano…(TB Yebamod, 62b)

Amedeo Spagnoletto, direttore del Meis