“Farò e capirò”, storia di una vita

“Era importante aprirsi alla città per far conoscere la Comunità ebraica ai non ebrei, partendo prima di tutto dal quartiere, poiché il Pitigliani era nel cuore di Trastevere. La conoscenza dell’altro è il primo punto di partenza per una integrazione”, racconta Franca Eckert Coen nel libro intervista Farò e Capirò (ed. Efesto) a cura della giornalista Francesca Baldini.
Testo di recente uscita che ripercorre le tappe e le molteplici sfumature dell’impegno non soltanto comunitario che l’ha vista protagonista nell’arco di vari decenni. Come artefice della trasformazione del Pitigliani da orfanotrofio in centro comunitario, ma anche come donna attenta allo sviluppo del Dialogo interreligioso, alla sfida del sociale, ai temi dell’integrazione.
Numerose le testimonianze che hanno animato una serata in suo onore, svoltasi in quel centro Pitigliani in cui ha scritto pagine importanti del suo percorso. Ad intervenire, assieme a intervistata e intervistatrice, rav Benedetto Carucci Viterbi, l’insegnante Anna Di Segni Coen, la presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello. Ma molte altre ancora sono state le voci e le riflessioni pervenute dal pubblico ad arricchire il quadro sulla sua vita. A moderare la serata la giornalista Cinzia Leone.