“Piero Melograni, maestro di libertà”

Storico del fascismo e dei totalitarismi, oltre che attivo protagonista della vita istituzionale e culturale del Paese nell’arco di vari decenni, Piero Melograni moriva a Roma il 27 settembre del 2012. A dieci anni dalla scomparsa la Fondazione Corriere della sera lo ricorderà nel corso di un evento in programma a Milano, rileggendo la storia politica d’Italia attraverso la sua vita e il suo impegno. Una prospettiva che già aveva caratterizzato altre iniziative in passato, tra cui l’omaggio ai Lincei nel quinto anniversario dalla morte. Presente tra gli altri in sala, in quella circostanza, il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
L’evento “Piero Melograni ha scelto la libertà di pensiero” si svolgerà domani a partire dalle 18 e sarà aperto da una introduzione di Piergaetano Marchetti. Un incontro per raccontare come la biografia di Melograni si è intrecciata, nelle sue diverse fasi e scelte, “con le vicende politiche del nostro Paese”. Coordinati dalla moglie Paola Severini Melograni, interverranno Aldo Vitali, Cesare Panizza, Raffaelle Della Valle, Luciano Violante e Giuliano Urbani.
Tra i numerosi libri di cui Melograni è stato autore Fascismo, comunismo e rivoluzione industriale, Dieci perché sulla Repubblica. Per capire l’Italia dal 1943 a oggi, Italia in guerra. 10 giugno 1940. Nel corso della serata, visibile in streaming sui canali social del Corriere e della Fondazione, saranno proiettate alcune testimonianze video.