Bookcity e il mondo ebraico,
pagine da scoprire

Dal dialogo con lo scrittore israeliano Roy Chen ai reportage che hanno raccontato il destino ucraino, passando per una guida per scoprire luoghi e storie di Milano, fino alle riflessioni sull’evoluzione dell’antisemitismo. Torna il tradizionale appuntamento con Bookcity, la rassegna milanese dedicata a libri e autori, e anche per questa sua undicesima edizione Israele e il mondo ebraico sono tra i protagonisti.
Non a caso a fare da apripista quest’anno è stato l’incontro con Joshua Cohen, vincitore del premio Pulitzer 2022 per la letteratura grazie al suo romanzo I Netanyahu. Lo scrittore statunitense, intervista del mese del numero di Pagine Ebraiche in distribuzione, si è soffermato ad analizzare i temi dell’identità, del concetto di nazione, dell’evoluzione dell’idea della storia vista dalla prospettiva ebraica. Di evoluzioni identitarie parla anche il libro Anime di Roy Chen (Giuntina), che accompagna il lettore, attraverso diverse reincarnazioni, in un viaggio temporale nella storia ebraica, toccando la vita in uno shtetl dell’Est Europa, nel Ghetto di Venezia, a Fez in Marocco, a Dachau e infine Jaffa. Il libro sarà presentato al pubblico milanese domenica (ore 11.00) al Teatro Franco Parenti. A dialogare con lo scrittore e drammaturgo israeliano, Bianca Ambrosio, traduttrice del romanzo, insieme all’editore Shulim Vogelmann.

Si sofferma invece sulle diverse incarnazioni dell’odio l’ultimo saggio di Milena Santerini, La mente ostile. Forme dell’odio contemporaneo (Raffaello Cortina) La coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo lo presenterà giovedì (ore 17.00) alla Biblioteca Braidense. Un’occasione per riflettere sulle metamorfosi delle forme d’odio, sulla costante ricerca di un nemico, e allo stesso tempo per interrogarsi su quali strade percorrere per contrastare un fenomeno che non deve essere ineluttabile. In un’altra biblioteca, alla Sormani, nello stesso orario si discuterà di tradizione ebraica, con un dialogo a più voci sul volume di Ugo Volli, Tue leggi. Storie di Davide, re di Israele, pubblicato da La Nave di Teseo. Un’occasione per raccontare una figura nota al grande pubblico, ma non nella sua complessità. A dialogare con l’autore, Fiona Diwan e monsignor Gianantonio Borgonovo. A tema biblico anche l’iniziativa – sempre giovedì (18.00) – a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea: la presentazione del libro per bambini Il bambino che venne dal fiume. Le avventure di Mosè frutto della collaborazione tra scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn e l’illustratore Sergio Staino, che dialogheranno con l’autrice di libri per bambini, Anna Sarfatti.
Per chi è invece interessato al conflitto che sta sconvolgendo l’Europa, al Memoriale della Shoah (giovedì ore 18.30) andrà in scena l’incontro “Ucraina: dove siamo, dove andiamo”. Ne parleranno, tra attualità e storia, il corrispondente del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi e il saggista Francesco Cataluccio.
Non solo luoghi lontani. Bookcity sarà anche l’occasione per riscoprire Milano, in particolare con il ritorno in libreria di un grande classico: Milano in mano (Mursia), scritta da uno dei massimi esperti di storia meneghina, Guido Lopez, con l’aiuto di Silvestro Severgnini. A curare la nuova edizione aggiornata, il figlio, l’architetto Fabio Lopez, che lo presenterà venerdì all’Umanitaria assieme al critico letterario Piero Dorfles.
Domenica invece si scaverà nella storia di un personaggio quasi mitico del 500 ebraico: Gracia Mendes. A ricostruire alla Fondazione Corriere della Sera la storia e l’impegno di questa donna fuori dal comune, Edgarda Ferri, autrice de L’ebrea errante (Solferino), assieme alla direttrice del Parenti Andrée Ruth Shammah.
Tanti dunque gli appuntamenti offerti anche quest’anno da Bookcity, con molte riflessione dedicate inoltre alla Memoria della Shoah e al fascismo.