La cerimonia in sinagoga
Venezia ebraica, il ricordo dei nomi

Il 5 dicembre del 1943 si svolgeva a Venezia la prima di varie retate che portarono 246 ebrei alla deportazione in campo di sterminio. Nomi oggi ricordati uno per uno nel corso di una cerimonia tenutasi nella Scola Levantina, dove alcuni giovani della Comunità hanno affiancato in questo compito il nuovo rabbino capo della città rav Alberto Sermoneta. A seguire si è poi tenuta un’occasione di raccoglimento davanti alla lapide commemorativa posta in Campo del Ghetto Nuovo.
Gli arresti e le deportazioni avvennero soprattutto tra i primi giorni di dicembre del 1943 e l’estate del 1944. Ma proseguirono fino ai primi mesi dell’anno successivo. Particolarmente doloroso, ricorda la Comunità ebraica, “fu l’arresto dei 21 ospiti della Casa di Ricovero Israelitica il 17 agosto 1944: tra loro anche il vecchio rabbino Adolfo Ottolenghi, che volle seguire la sorte dei propri correligionari”.