Processo ad Eichmann,
la mostra digitale

L’edizione italiana della mostra storico-documentaria “Il processo – Adolf Eichmann a giudizio” a cura di Ulrich Baumann e Lisa Hauff fu inaugurata a Firenze in occasione delle iniziative organizzate dalla Regione Toscana per il Giorno della Memoria del 2012. Una mostra di respiro internazionale, sviluppata anche nel segno di una collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria.
La possibilità di fruizione de “Il processo – Adolf Eichmann a processo”, visitata allora da molte scolaresche, si amplia adesso alla libera fruizione online attraverso una versione digitale della stessa, presentata quest’oggi nella sede della Regione. A risaltare tra le altre la testimonianza dell’unica italiana intervenuta al processo: la fiorentina Hulda Cassuto Campagnano.
La trasposizione sul web è stata curata dall’azienda Frankenstein – Progetti di vita digitale, già partner della mostra “fisica”, che ha operato con l’intento di offrire un servizio adatto alla nuova collocazione ma in cui fossero anche tutelati “l’idea e lo spirito con cui era stato realizzato l’allestimento originale”.
Introdotta e moderata da Camilla Brunelli direttrice della Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana, la presentazione del progetto ha visto gli interventi delle storiche Anna Foa e Valeria Galimi, dell’assessore regionale Alessandra Nardini, del responsabile di Frankenstein – Progetti di vita digitale Giuseppe Burschtein e dello storico referente per il Giorno della Memoria in Toscana Ugo Caffaz. Ad essere letto anche un messaggio di apprezzamento pervenuto dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt.
L’edizione originale dell’allestimento, in versione bilingue tedesca ed inglese, fu inaugurata a Berlino nell’aprile del 2011, a cinquant’anni esatti dal processo Eichmann, e vide coinvolte le massime istituzioni berlinesi in materia di memoria dei crimini del nazismo: dalla Fondazione Topografia del Terrore, alla Fondazione Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa, al Memoriale Villa della conferenza di Wannsee.