Otto giorni otto lumi
Il miracolo della vittoria

Il rabbino livornese Chizkyàh da Silva (1659-1698) alla domanda del perché si debbano accendere i lumi anche nel primo giorno – visto che secondo l’opinione generale in esso non avvenne alcun miracolo – dà una risposta diversa rispetto a quella dell‘Alter di Kelm citata nel primo lume. Rabbì Chizkyàh dice che l’accensione del primo giorno è collegata al miracolo della vittoria militare contro i greci e non a quello dell’olio. Questa opinione si integra con quella del Maharal di Praga, ricordata nel lume di ieri, che diceva che l’accensione della chanukkyà riguarda anche la vittoria militare sui greci e non solo il miracolo dell’olio. Con la sua risposta, Rabbì Chizkyàh affermerebbe che “distinguendo” il “miracolo” della vittoria militare “dentro” il “miracolo” dell’ampolla d’olio, le generazioni future potranno comprendere la portata di quella vittoria arrivata miracolosamente contro l’oppressore pagano.

Rav Adolfo Locci, rabbino capo di Padova

(23 dicembre 2022)