Vittorio Levis (1939-2022)

Ha concluso la sua vita terrena Vittorio Levis, ex presidente della Comunità ebraica di Venezia (2006-2010).
Numerosi, nel suo quadriennio di presidenza, i progetti per la preservazione del patrimonio culturale e identitario sviluppati. Dal restauro della biblioteca-archivio Renato Maestro alla riqualificazione del cimitero ebraico in località Lido. Un luogo, affermava Levis, che è la dimostrazione anche fisica “di quanto l’ebraismo veneziano sia legato a filo doppio con la storia della Repubblica”. Attraverso le lapidi anche antichissime che vi hanno dimora viene infatti “tramandata l’arte, la letteratura, la simbologia religiosa e familiare, elementi che nei secoli hanno contraddistinto la storia di questa Comunità”. Tra le iniziative che hanno caratterizzato il suo mandato di presidenza anche l’attivazione di uno dei cinque praticantati che hanno permesso la nascita della redazione giornalistica UCEI.
“Perdiamo una figura di spicco e di equilibrio. Aveva messo il suo amore al servizio della nostra Comunità, servendola con dedizione”, spiega l’attuale leader comunitario Dario Calimani. “La sua scomparsa avviene a breve distanza di quella di un altro ex presidente, Sandro Romanelli, che l’aveva preceduto in questo incarico. Hanno rappresentato entrambi un pezzo di storia della Venezia ebraica. A noi il compito di far tesoro del loro esempio e dei loro insegnamenti”. Sia il ricordo di Vittorio Levis di benedizione.