Storia di un re e del suo popolo

“Re, bandito, poeta, donnaiolo, suonatore di cetra, mistico, combattente ragazzino contro il gigante, bello e di nobile oratoria, insolente rivoltoso, principe machiavellico e imperioso abituato a ottenere subito quel che vuole, ma poi peccatore penitente, prediletto da Dio e sempre in dialogo con lui, simbolo perenne del popolo di Israele…”.
Così il semiologo Ugo Volli nel raccontare, nel suo ultimo libro, la straordinaria figura del re Davide. Una storia che “coinvolge insieme al re il suo piccolo popolo” e che si dipana tra le pagine di Musica sono per me le Tue leggi, fresco di pubblicazione con La nave di Teseo, il cui titolo è una citazione dal salmo 119:54 di cui questo affascinante personaggio – “mistico e artista, politico e guerriero”, ricorda Volli nell’introduzione – è tradizionalmente identificato come l’autore.
L’occasione per parlarne un evento promosso per questa sera alle 20 al Pitigliani con la collaborazione del Centro di Cultura ebraica della Comunità di Roma. La presentazione del libro si aprirà con i saluti del presidente del Pitigliani Bruno Sed e della presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello. Interverranno poi, moderati da Lucetta Scaraffia, anche il rav Riccardo Di Segni e Gavriel Levi.