“Giorgio Pressburger,
una vita da studiare”

Sarà dedicata allo studio e alla valorizzazione della vita e del pensiero di Giorgio Pressburger l’associazione culturale appena costituita a Trieste nel suo nome e con presidente Mauro Caputo, regista e curatore dei diritti delle opere del grande intellettuale ebreo nato a Budapest nel 1937 e morto nel 2017 nella città giuliana. Dal 1975 fino alla scomparsa, la sua nuova patria “a metà strada tra Budapest e Roma”. Tra gli obiettivi dell’associazione la realizzazione di un archivio fotografico digitale che possa raccogliere “numerosi materiali dispersi, valorizzandoli in un unico contenitore tramite un accurato lavoro di digitalizzazione e schedatura”. L’auspicio, si sottolinea, è che tale lavoro “possa servire come fonte archivistica per gli studiosi che potranno accedere ai materiali, ma anche al pubblico, che avrà modo di conoscere la vita ed il lavoro di una delle figure più significative del panorama culturale del Novecento”.
Alla storia di Pressburger il regista ha dedicato in passato una produzione in tre titoli: L’orologio, Il profumo del tempo delle favole, La legge degli spazi bianchi.

(Nell’immagine: un evento in ricordo di Pressburger all’Accademia d’Ungheria a Roma)