Le parole di Isaia, il dialogo a Torino

“Consolate, consolate il mio popolo” (Is. 40, 1-11) è il tema sviluppato in occasione dell’ultima edizione della Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cristiani ed ebrei. A Torino, a un evento organizzato nelle sale della comunità locale, a confrontarsi sull’argomento sono stati il rabbino capo rav Ariel Finzi e il nuovo arcivescovo della città, monsignor Roberto Repole.
L’incontro è stato introdotto dagli interventi del presidente della Comunità ebraica torinese Dario Disegni, dalla lettura dell’intervento di Don Andrea Pacini, presidente della Commissione diocesana per l’ecumenismo e il Dialogo interreligioso da parte del professor Matteo Bergamaschi, dalla predicatrice Eugenia Ferreri, presidente della Commissione evangelica per l’ecumenismo, e infine da Maria Ludovica Chiambretto, che ha, con l’occasione, presentato il nuovo presidente dell’Amicizia Ebraico-Cristiana Marco Rolando.
Propio l’Amicizia Ebraico-Cristiana in collaborazione con la Comunità di Torino ha avviato nel novembre dello scorso anno un ciclo di appuntamenti dedicati ad approfondire il tema del Cinquecento e, in particolare, dell’incontro tra cultura ebraica e cultura umanistica nel Rinascimento italiano. Il programma prosegue in questo 2023 con il primo incontro tenutosi lo scorso 16 gennaio è affidato a Davide Assael, presidente dell’associazione “Lech Lecha”, intervenuto sul concetto cabbalistico di “Tzimtzum“.
Si proseguirà poi il 6 febbraio, quando la professoressa Renata Segre terrà una conferenza su “Gli ebrei a Venezia prima del ghetto”. De “La scoperta della tradizione ebraica e il pensiero religioso cristiano nell’Italia del Rinascimento: tra attese di riforma ed eterodossi”, parlerà invece il 13 febbraio, Guido Bartolucci, docente dell’Università di Bologna.
Il 13 marzo Serena di Nepi, docente a La Sapienza si soffermerà sulla storia del ghetto di Roma. A una parte di storia dell’ebraismo romano è dedicata anche la conferenza di Anna Esposito, docente a La Sapienza, che si soffermerà sulla realtà ebraica sefardita del Primo Cinquecento.
L’ultima lezione del ciclo storicoreligioso sarà tenuta dalla professoressa Alessandra Veronese dell’Università di Pisa sul tema: “Vivere fuori dal ghetto: Pisa e Livorno”.
Questi incontri, volti a analizzare insieme gli sviluppi dell’ebraismo e del cristianesimo e il loro intrecciarsi con le culture e i diversi contesti storici, sono iniziati a Torino nel 2012 e sono giunti con questa edizione al decimo anno di vita (le lezioni sono disponibili sul sito dell’Amicizia Ebraico-Cristiana di Torino e sui canali youtube di AEC Torino e Comunità).