“Barcellona-Tel Aviv,
gemellaggio da tutelare”

Nel 1998 i Comuni di Barcellona e Tel Aviv decidevano di “gemellarsi”. Venticinque anni dopo quel legame rischia di andare in frantumi, la denuncia allarmata della Federació de Comunitats Jueves d’Espanya nel condannare l’ipotesi di un boicottaggio da parte dell’amministrazione della città catalana.
Isaac Benzaquén Pinto, il presidente della Federazione, in una lettera aperta alla sindaca Ada Colau esprime la sua preoccupazione per la piega presa da una campagna di delegittimazione che punta alla rottura di questo accordo, chiedendo al contrario l’impegno a “costruire ponti di armonia, evitando di promuovere rifiuto e isolamento”. Sulla stessa linea lo European Jewish Congress, che si dice “sconvolto e indignato dalla presunta intenzione delle autorità di Barcellona di rompere l’accordo di gemellaggio tra la capitale della Catalogna e Tel Aviv”. Una mossa, si sottolinea, “guidata da radicati pregiudizi anti-israeliani”. Nell’ambito di una mobilitazione internazionale è intervenuta anche la presidente dell’Unione Bené Berith Italiana Ariela Cassuto. In una lettera inviata all’ambasciatore spagnolo Miguel Angel Fernandes Palacio la richiesta è di agire “affinché questo accordo di amicizia non sia cancellato”.