Modiano ospite di La Russa
“Anche voi sarete testimoni”

“Sono uscito vivo chiedendomi perché e, grazie a Dio, dopo tanti anni, ho capito che dovevo essere anche io un testimone per raccontare quello che è stato. Ora anche voi sarete dei testimoni”. È il messaggio affidato da Sami Modiano, uno degli ultimi Testimoni della Shoah ancora in vita, a un gruppo di studenti del liceo Morgagni di Roma incontrati nella Sala della Costituzione di Palazzo Giustiniani, la residenza del presidente del Senato. “Ringrazio il presidente La Russa di avermi dato la possibilità di essere qui con i ragazzi per dare la mia testimonianza in questo luogo importantissimo”, dichiara Modiano in un video diffuso da Senato TV. Nato a Rodi nel 1930, figlio di Giacobbe Modiano e Diana Franco, fu deportato 14enne ad Auschwitz al termine di un drammatico viaggio di alcune settimane dal Dodecaneso. “B-7456”, il numero marchiato sul suo braccio all’arrivo in campo di sterminio (dove la quasi totalità della comunità ebraica rodiota fu assassinata). A 60 anni dalla Liberazione, la sua prima visita ad Auschwitz e l’inizio del suo impegno con le nuove generazioni.
“Al presidente del Senato con affetto, grazie. Samuel Modiano. B7456. Samy”, scrive il Testimone nella dedica apposta a Palazzo Giustiniani su una copia della Costituzione repubblicana. Di recente Modiano ha anche partecipato alla cerimonia in ricordo dei giornalisti romani colpisti dalle leggi razziste, cui è tra gli altri intervenuti la premier Giorgia Meloni, per poi accendere alla presenza della stessa – ospite della Comunità ebraica di Roma – il secondo lume della Chanukkiah.

(Nell’immagine: il Testimone della Shoah Sami Modiano durante l’incontro, accompagnato dalla Consigliera UCEI Elvira Di Cave)